10. febbraio 2012 · COMMENTA IL POST · Categories: Disagi da neve

Una mattina il parroco di un paesino di campagna, nell’ uscire dalla canonica, trova un asino morto nel piazzale antistante il sagrato della sua chiesa. Non sapendo cosa fare, si reca in Comune e, caso strano per essere cosi di buonora, incontra il sindaco in persona.

-Buongiorno, signor sindaco!

-Buongiorno reverendo! A che debbo la sua visita cosi mattiniera?

-Niente di grave, stia tranquillo, signor sindaco. Noi parroci abbiamo la brutta abitudine di saltar giù dal letto abbastanza presto. Me vede, questa mattina, aprendo la chiesa, ho trovato un asino morto davanti al sagrato. Avrei pensato ……

-C’è poco da pensare, reverendo; lei sa molto bene che i funerali sono di competenze del parroco. Lei conosce molto bene i suoi doveri, immagino.

-Per l’ appunto, signor sindaco. Ho pensato, infatti, che sarebbe stato mio preciso dovere avvisare azitutto i parenti più stretti del defunto.

dal Calendario di frate Indovino.

Morale: Don Daniele, parroco di Corvaro da 50 anni, meritava più attenzione (venerdì 10 febbraio era evidente che nessuno si era preoccupato di liberare il viale della sua casa), rispetto alle polentate allegre con i dipendenti comunali durante l’emergenza neve?

Ed Hutchinson.

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